February 12, 2010

Giappone. Potere e splendore 1568/1868

fonte http://www.mostragiapponemilano.it/

Accolgo con piacere una segnalazione pervenuta via email che mi invita a presentare sul mio blog un importante evento culturale in corso fino all'8 marzo 2010: la Mostra "Giappone. Potere e splendore 1568/1868", ospitata presso il Palazzo Reale di Milano.

Info e prenotazioni online presso il sito ufficiale www.mostragiapponemilano.it



"L’esposizione, che si inserisce nel quadro delle attività dedicate nel 2009 dal Comune di Milano al Giappone, illustra con opere di altissimo livello, fra cui alcuni Tesori Nazionali mai visti in Italia, la straordinaria trasformazione culturale, sociale ed economica del Giappone nel corso di tre secoli, che vanno dal periodo di Momoyama (1568-1615) al periodo di Edo (1615-1868).

Paraventi, anche di imponenti dimensioni, rotoli verticali e orizzontali dipinti su carta e seta, ma anche preziose lacche e ceramiche, armature, tessuti e maschere racconteranno quell’affascinante capitolo della storia giapponese identificato con la nascita del mondo moderno, che si costruì intorno ai due fondamentali nuclei culturali e di potere: Edo (attuale Tokyo), capitale amministrativa, e Kyoto, capitale imperiale. La mostra affronta infatti proprio quel periodo cruciale in cui il Giappone moderno si formò attraverso l’intreccio e il confronto tra l’ambiente feudale e samuraico da un lato e la nuova borghesia finanziaria e imprenditoriale dall’altro, ma anche nella compresenza delle antiche tradizioni della corte imperiale.

Il breve periodo di Momoyama prende il nome dalla zona di Kyoto, divenuta sede del sontuoso castello fattovi edificare da Nobunaga. Il periodo è caratterizzato da una produzione artistica straordinaria in campo pittorico, ma anche delle arti applicate. Nuove scuole pittoriche fioriscono e sorgono centri d’artigianato di altissima qualità nelle lacche come nelle ceramiche, nei tessuti come nelle armi.

Il periodo di Edo è quello in cui la famiglia dei Tokugawa, conquistato definitivamente il paese, riuscì a esercitarvi un ferreo controllo congelandone il sistema feudale. Col titolo di shÿgun, la massima autorità politica, amministrativa e militare del Giappone, conferito a Ieyasu dall’imperatore nel 1603, questa famiglia governò il paese per due secoli e mezzo isolandolo pressoché totalmente anche dal resto del mondo. Questa pax Tokugawa determinò nel paese un impressionante sviluppo sia urbano sia della classe borghese, finendo per minare dall’interno il predominio dell’aristocrazia di spada dei daimyÿ, i feudatari, e dei samurai, loro vassalli [...]".

Semplicemente imperdibile.

5 comments:

  1. Ci andrò il 25 con la scuola. Poi ti dico...

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  2. Ciao Eli!!!
    Si, poi facci sapere :)

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  3. Ciao,
    vorrei lasciare la mia testimonianza. Ho visto la mostra domenica e devo dire che i 9 euro del biglietto li vale tutti. Non conosco molto dell'arte e della storia giapponese, ma ho potuto ugualmente apprezzare le opere esposte, soprattutto i meravigliosi paraventi. Unici nei: l'armatura è una sola (perché sul sito ufficiale usano il plurale?), le maschere del teatro no sono soltanto due e i kimono quattro (da perderci gli occhi, semplicemente stupendi).
    Merita una visita anche il negozio della mostra: oltre al catalogo (in vendita a 35 euro), è disponibile una discreta varietà di testi letterari in traduzione. Discreta, ovviamente, se paragonata a ciò che si riesce a trovare nelle grandi librerie del centro. Io ho acquistato solo un piccolo maneki neko: lo cercavo da tempo, e ha già cominciato a portarmi un po' di fortuna ^_^

    Visto che ci sono, segnalo anche "That's Butterfly", al Castello Sforzesco fino al 28 febbraio (incantevole), e "Orientitalia", sempre al Castello fino al 21 marzo (la prossima che vedrò... http://www.milanocastello.it/ita/mostre.html).
    Complimenti per il blog!
    Luisa

    P.S.: scusa l'intrusione. Non ci conosciamo, ma qualche giorno fa sono capitata sul tuo blog...

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  4. Cara Luisa, grazie mille per il tuo commento! Sono sicura che il feedback dei numerosi visitatori della mostra servirà per migliorare i prossimi eventi.

    Figurati quale intrusione, sei la benvenuta! :)

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  5. sono andato al castello sforzesco e non c'era più nulla perchè hanno posticipato la chiusura :(

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