目覚ましの音も煩くないし、窓からもれてくるの明かりにも気にならないし、今回笑顔で起きました。とうとう、トーレと千秋は結婚するのですね。
私の嬉しさを皆に見せるようにエレガントな洋服を着て、地下鉄で中心に到着します。派手なサルデーニャのお菓子を買って、美容院へ行きます。千秋はマッサジをしてもらって、カーラーで巻いて、とても奇麗です。私も少しリラックスをしたくて、雑誌をめくりながら、お茶をいただきます。
そろそろ、12時半です。次の用事に入りましょう。
お空は奇麗ですね。東京の秋晴れを思い出させます。トラステーヴェレでお友達と集まって、夫婦になる二人のアパートにお邪魔します。(つづく)
In rare occasioni il bip della mia sveglia genera un sorriso sulla mia faccia ancora addormentata e infastidita dai piccoli, dispettosi spiragli di luce che dall'alba bucano le mie tende giapponesi.
In uno stupendo sabato pomeriggio di fine settembre i miei adorati amici Tore e Chiaki si sono uniti in matrimonio. E io ho avuto l'onore di essere loro testimone.
Sveglia presto, doccia tiepida e organizzazione mentale della mattinata. Oggi è festa e voglio vestirmi elegante per portare un po' di cerimonia tra i sanpietrini, mentre corro per i vicoli del centro.
Armata di beautycase e batticuore, mi tuffo nella metropolitana. Prima tappa, negozio di dolcetti sardi in via delle Carrozze.
La commessa giapponese mi prepara un delizioso e colorato vassoietto di papassinas e sospiri.
Corro dal biyouin a Fontana di Trevi dove la mia amica è già "sotto i ferri": è bellissima anche così, con i rolli in testa e l'espressione beata mentre le fanno il massaggio rilassante. Sottofondo musicale e ronzìo dei phon, mi estraneo una mezzoretta mentre sfoglio cataloghi di acconciature per sposa sorseggiando tè verde.
È quasi ora. Mi congedo e scappo verso Torre Argentina, dove mi aspetta la signora che vestirà me e Chiaki per la cerimonia. Il mio kimono verde acqua è ancora avvolto in una delicata carta di riso, e dalla busta fanno capolino strisce di tessuto colorato e pacchetti avvolti da furoshiki. Sotto casa ci sono già le due amiche giapponesi della sposa, venute apposta dal Kansai per condividere con lei questo sogno, e tutte insieme ci arrampichiamo per le due rampe di scale che portano al delizioso appartamentino dei due sposi.
Siamo a Trastevere, dalla finestra si vedono i caratteristici muri colorati e i panni stesi, un cielo azzurro intenso che mi ricorda subito l'akibare di Tokyo. Subito aggiungo i dolci sardi ai variopinti dolci giapponesi che fanno bella mostra di sè sul tavolo, insieme a tramezzini assortiti e a bibite fresche.
Siamo tutte emozionate e cinguettiamo tra il soggiorno e la camera da letto, dove in poco tempo allestiamo il nostro camerino. Arriva la sposa, bellissima e un po' trafelata; è ancora presto ma ci mettiamo subito all'opera. Tra uno strato e l'altro della vestizione ci scappa anche un tramezzino al tonno, ma poca acqua perché una volta indossato il kimono... :) Le ragazze danzano indaffarate intorno alla sposa, la signora ogni tanti mi affida i lacci e si sposta da lei per sistemare i dettagli. In meno di un'ora ci ritroviamo vestite di tutto punto, con la faccia un po' sorpresa e curiosa. Ci guardiamo reciprocamente l'obi e osserviamo divertite i diversi contrasti dei nostri kimono: la sposa di un arancio intenso che sfuma verso il prugna, con sprazzi dorati e petali bianchi. Il suo obi è di un verde che mi ricorda i riflessi della macchia mediterranea. Il mio kimono è leggermente più discreto e si accende di rosa e oro sopra una distesa di verde acqua, con un tocco di rosso sull'incrocio "perché sei ancora giovane", mi spiega la signora. L'obi è dorato e ornato da strisce di tessuto e lacci che riprendono i colori del kimono.
C'è giusto il tempo per qualche scatto. Sbircio la mia bellissima amica dal display della sua dejikame, alla ricerca di qualche dettaglio da immortalare.
Un ultimo ritocco al make-up e siamo pronte. Complice la pittoresca cornice trasteverina, mentre aspettiamo davanti al portone i turisti ci scattano le prime foto e le signore a passeggio si fermano per farci i complimenti.
Saliamo tutte in macchina insieme allo sposo che si mette alla guida, accento sardo e risate giapponesi rendono questo tragitto spensierato e festoso.
La cerimonia è semplice e raccolta. Non c'è tensione ma libero una lacrima mentre gli sposi rispondono sì.
Sono bellissimi e in armonia, con i loro caratteri isolani e le mille attenzioni che si dedicano reciprocamente. Da quando li ho conosciuti in quel gate all'aeroporto sono così, sempre vicini e incredibilmente somiglianti, con i loro modi educati ma allegri e sempre pronti ad ascoltarti. Non ci sono segreti perché parlano con il cuore, hanno sempre qualcosa da offrirti perché è nella loro natura.
Ed ecco ancora quelle due Isole così lontane ma così vicine che da sempre convivono nel mio cuore.
September 23, 2007
また、実現したの夢。Un'altro sogno che si avvera.
Posted by Claudia Casu at 19:55
Labels: amici, dolci giapponesi, dolci sardi, Giappone, matrimonio, roma, Sardegna
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foto-foto-foto-foto-foto-foto-foto-foto-foto-foto-foto-foto!!!!
ReplyDeleteAhahahhah *^_^*
ReplyDeleteAncora un pochino di pazienza, se tutto va bene me le portano domani sera... :)
E grazie!!!
Che bella esperienza deve essere stata!! Concordo anche io con Nicola 絶対に写真を見たーい、お願いします。
ReplyDeleteP.s.Ma il banchetto di nozze era sardo o giapponese? (^_-)/
キッスキッス
Un'esperienza davvero indimenticabile.
ReplyDeleteSogno di avere tante altre occasioni per indossare ancora il kimono *(^_^)*
PS il banchetto è stato a base di pesce freschissimo, presso il Ristorante "Il Sanpietrino" nel centro storico di Roma.
Ho visto or ora le foto: eravate semplicemente stupende, tu e chiaki! Bellissima anche l'idea del bouquet-borsetta, in effetti un classico mazzolino avrebbe anche potuto stonare con l'abbigliamento.
ReplyDeleteTokoro de Ti auguro tantissime altre occasioni da vivere in kimono!!!
Il kimono ha un fascino ineguagliabile.
ReplyDeleteClaudia... non ho parole... solo un groppo-groviglio-di-occhi-lucidi...
ReplyDeleteGrazie per i tuoi commenti e viva gli sposi!
ReplyDeleteSarda di dove???
ciao,
ReplyDeletegrazie infinitamente a Claudia per aver descritto cosi bene il matrimonio tra me e Chiaki.Sei stata carinissima ed e' anche merito tuo se il kimono era cosi bello. Grazie ancora di tutto.
Ti vogliamo bene
Tore &Chiaki
Eli:
ReplyDeletegrazie mille per il commento :*